In bocca al lupo è l’augurio di stare nel posto più sicuro… quindi rispondete sempre grazie e non crepi!
Eccoci qui, a parlare di questo tanto amato e odiato animale.
Ormai mi conoscete: molti di voi sono “proprietari” (non amo questo termine) di un cane lupo cecoslovacco ed è inutile che ci giriamo intorno, tanto sapete già quanto io ami questa razza.
Innanzitutto, cos’è un cane lupo cecoslovacco?
Si tratta di un ibrido, un incrocio di pastore tedesco con lupo dei carpazi. Ma perchè? In realtà tutto iniziò da un esperimento eseguito negli anni 50 in Cecoslovacchia; l’obiettivo era di ottenere un esemplare che avesse le caratteristiche di lavoro del pastore tedesco, ma la forza e l’aspetto di un lupo. Solo alla fine degli anni 80 è stata riconosciuta come una razza ufficiale.
Ad oggi, a mio avviso, c’è sempre un grande dubbio sulla selezione: difatti i CLC (abbreviazione di cane lupo cecoslovacco) sono molto diversi tra loro, per aspetto ma soprattuto per carattere. Alcuni sono estremamente diffidenti, paurosi, aggressivi; altri l’estremo opposto.
Come si addestra un cane lupo cecoslovacco?
E qui già mi inizia a tremare la palpebra e mi parte quel sorriso sarcastico e provocatorio di chi sà… di chi ha vissuto con un clc vari anni della sua vita, di chi tutt’ora convive con un clc maschio adulto in casa.
Di chi è quasi vittima del clc: perché vivere con questo cane, a volte, è davvero splendidamente logorante, non mi meraviglio se ho già subito un intervento al cuore per aritmie pazze a tutte le ore!
Bando agli scherzi, premesso che tutto ciò che riporto è frutto di mie considerazioni, di mie ipotesi, conclusioni, esperienze, non è legge! È la mia personale visione su questa meravigliosa razza.
Il clc, non ritengo possa essere addestrato. No, non si può! Forse lo si può educare, ma meglio ancora direi che si può COMPRENDERE, CONOSCERE E AMARE.
Questo ambiguo ibrido, è una bella sfida. Alcuni, rari, sono davvero predisposti all’apprendimento e sono stranamente anche molto socievoli senza il bisogno di percorsi e di socializzazione; ma diciamoci la verità, quanti? Li contiamo sulle dita di una mano…
Se ora, caro lettore, stai valiando l’ipotesi di acquistarne/adottarne uno, fermati ti prego!! Prima leggi tutto questo articolo, poi mi chiami, poi forse vedremo se è il caso 😉
Ma quindi… cosa si deve sapere prima di accogliere un clc in famiglia?
Passeggiare con un clc
È opportuno essere pronti a passeggiare tra le persone e, con cortesia, rispondere che non è una volpe, un coniglio, un volpino, un husky. E siate preparati anche sulla domanda “ma scusi, è un lupo vero?”. “No signora, non è un lupo vero. Non sarebbe possibile portarlo al guinzaglio e nemmeno accarezzarlo”.
Benissimo, ammesso che si superi questa fase, arriverà prima o poi l’anno di vita. Gioierete perchè sapete che dovrebbe mettere la testa apposto… ma attenzione, gli ormoni entreranno in scena. Il vostro clc inizierà, non è detto ma le probabilità sono alte, a voler dominare, controllare, azzannare gli altri cani. In alcuni casi, anche con una massiccia socializzazione alla base, potrebbe essere davvero difficile portarlo con voi. La genetica del lupo, la genetica sociale che caratterizza i suoi comportamenti, le esperienze che ha fatto: tutto remerà contro!
Raggiunto, dopo circa due anni, l’equilibrio, vedrete effettivamente che carattere avrà il vostro amato clc. E passeggiare sarà tutta una coreografia: chi possiede già un clc, sa a cosa mi riferisco. Per chi invece non lo sapesse, pensi alla formazione di un branco di lupi e a come esplorano, nulla è al caso. Ognuno al suo posto.
Vi piace la mia reale e obiettiva descrizione del cane lupo cecoslovacco?
Se sì, vi chiedo gentilmente di inviarmi un whatsapp con scritto “CONTINUA!” e vi racconterò com’è il risveglio con un clc, com’è il gioco, com’è trovarsi sempre con una calza o una sola scarpa a pochi istanti prima dell’uscita da casa…
Ketty