Errare è umano… perseverare è diabolico… mandare a… è terapeutico!
Questo articolo vuole essere leggero, divertente, ironico ma tremendamente vero…!
Voglio riportare alcuni luoghi comuni della cinofilia, alcune credenze fisse che si sentono di continuo. 1) Il mio cane ha quasi due anni, so che è ancora un cucciolo ma ci si può già lavorare?Un cane a due anni non è più un cucciolo! Posso capire che ogni cane è bello a mamma sua, ma è un adulto, bello ma adulto! Ci sono dei cani di grande taglia, che a circa due anni o poco prima, raggiungono la maturità… ma da questo al dire che è un cucciolo di mamma… 2) Il mio cane ha solo tre mesi e ha un richiamo perfettoA tre mesi, nella migliore delle ipotesi, il cane è a casa con voi da poco e si sta ambientando. Si blocca in passeggiata, si siede, ha paura di tutto, perchè tutto il mondo è una novità che va interiorizzata con cautela e calma. È ovvio come il richiamo sembri perfetto, dal momento che non si allontana di un metro e, se dovesse azzardare, comunque tornerebbe perchè le motivazioni di razza ancora non prevalgono. Il vero richiamo si ha quando il cane è disposto a lasciare un qualcosa che lo motiva, che lo attrae molto, per tornare da voi! Lasciamo perdere che sto ancora ridendo per la vignetta sopra… ne ricevo svariate e le trovo tutte molto divertenti nella loro semplicità 😉 Ma proseguiamo con le credenze del mondo cinofilo 3) Il mio cane ha 4 mesi ma morde tutto, è assurdoMi spiace deludervi, ma anche questa cosa, purtroppo, è normale e fa parte della crescita. A quell’età un cucciolo sta sostituendo i denti, sente dolore alle gengive. Ma non solo! Inizia ad esplorare, ad assaggiare, ad affermarsi, ad interagire, a scoprire. Ricorrere all’uso del morso, sarà una delle sue prime scelte, anche nel gioco. La differenza la faranno i consigli che l’educatore può dare in merito a come si può gestire il morso: masticativi corretti, giochi e strumenti sicuri. 4) Non l’ho mai lasciato da solo perchè gli voglio beneGli vorrai altrettanto bene anche quando ti disintegrerà la casa? E se si farà del male in preda all’ansia da separazione? Non è giusto esserne ossessionati e incentivare un iper-attaccamento; quando sarà il momento di una vera e propria urgenza e il cane dovrà per forza rimanere da solo, soffrirà per la separazione, per la novità, per la paura. Abbaierà, scaricherà sull’ambiente la sua ansia, si potrà fare del male. Per questo dovreste fidarvi, quando vi consiglio di abituarlo a questa esperienza di solitudine. 5) Mi scava tutto il giardino e mangia le piante, eppure ha un sacco di spazio fuori, sempre a sua disposizioneQuando sento questa frase, devo cercare di mettere in atto tutti gli autocontrolli del caso, che il mio clc se potesse parlare… Nonostante io scriva in merito, posti, spieghi durante le lezioni… niente, questo argomento rimane un must! Ormai mi sono arresa e so che per ogni cane lasciato a sé stesso in giardino, quasi sempre avrò un determinato lavoro da fare, nei mesi a seguire. Per approfondimenti, vi rimando alle precedenti newsletter sull’argomento…
E al sesto posto, 6) È maschio?Quando non riesco a svignarmela prima, rispondo “E quindi?”. Il fatto che il mio sia maschio e il tuo anche, o che il mio sia maschio e la tua femmina, non ci da certezza di come si possa evolvere la situazione. Capisco che tra maschi, potrebbe essere più facile che ci sia una rissa, un chiarimento ma… non è sempre così. Le variabili in esterno sono molte, prima fra tutte, l’uso corretto o meno del guinzaglio da parte di noi proprietari. Vi è piaciuta questa lettura? Spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso e di avervi insinuato una maggiore consapevolezza su alcuni aspetti del vostro cane! Per ulteriori info… potete contattare Mio Cuggginooo al numero… 😉 Alla prossima, Ketty |